venerdì 22 luglio 2011

LUOGHI MISTERIOSI 2. The Smoky God

Esiste un rarissimo libro, direi più che raro sconosciuto. Si tratta de "Il Dio fumoso o Il viaggio nella terra cava; di Willis George Emerson; 1908; Chicago Forbes and Company". Il libro ci parla di un mondo sotterraneo e della teoria della terra cava. Qui è narrata la "vera" storia di Olaf Jansen, marinaio norvegese, e del suo viaggio nella terra cava dopo aver trovato un passaggio dal polo Nord. Secondo il romanzo il regno sotterraneo sarebbe illuminato da un fumoso sole centrale. Olaf visse per molti anni nella terra cava e successivamente ritornò in superficie per raccontare la sua incredibile avventura. Non fu creduto, come è ovvio che sia, ed anzi ritenuto pazzo fu rinchiuso in manicomio per quasi trent'anni. Fortunato l'incontro in America con Emerson che, libero pensatore, ascoltò e decise di raccogliere le memorie di quel vecchio "pazzo" in questo libro. Ecco alcune parole significative che in punto di morte Jansen disse ad Emerson dopo avergli dato carte, mappe e grezzi disegni: "Queste le lascio nelle tue mani. Se posso avere la promessa di darle al mondo, io morirò felice, perchè desidero che la gente conosca la verità, che i misteri riguardanti le terre gelate del Nord, vengano svelati. Tu non dovrai subire il destino che ho sofferto io, non ti metteranno in catene, non ti confineranno in un manicomio, perchè tu non racconterai una tua storia, ma la mia". Che belle parole! Consiglio vivamente la lettura del libro che io trovo convincente e profondamente affascinante.



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La BibliotecariaLAlla fine, mi mise nelle mani delle carte, disegni grezzi e mappe. "Queste" - disse in conclusione "le lascio nelle tue mani. Se posso avere la promessa di darle al mondo, io morirò felice, perché desidero che la gente conosca la verità, che i misteri riguardanti le terre gelate del Nord, vengano svelati. Tu non dovrai subire il destino che ho sofferto io, non ti metteranno in catene, non ti confineranno in un manicomio, perché tu non racconterai una tua storia, ma la miaAAlla fine, mi mise nelle mani delle carte, disegni grezzi e mappe. "Queste" - disse in conclusione "le lascio nelle tue mani. Se posso avere la promessa di darle al mondo, io morirò felice, perché desidero che la gente conosca la verità, che i misteri riguardanti le terre gelate del Nord, vengano svelati. Tu non dovrai subire il destino che ho sofferto io, non ti metteranno in catene, non ti confineranno in un manicomio, perché tu non racconterai una tua storia, ma la mialla fine, mi mise nelle mani delle carte, disegni grezzi e mappe. "Queste" - disse in conclusione "le lascio nelle tue mani. Se posso avere la promessa di darle al mondo, io morirò felice, perché desidero che la gente conosca la verità, che i misteri riguardanti le terre gelate del Nord, vengano svelati. Tu non dovrai subire il destino che ho sofferto io, non ti metteranno in catene, non ti confineranno in un manicomio, perché tu non racconterai una tua storia, ma la mia



giovedì 21 luglio 2011

PIANTE, ERBE E POZIONI 1. Il Llanten


Nel nostro mondo molte sono le piante misteriose e ancora sconosciute. Esse sicuramente sono fonti di principi  importanti a cui forse, ancora, non è stata resa giustizia (tengo a segnalare le recenti scoperte riguardanti la cura del cancro sulla pianta chiamata Graviola). Tra le piante misteriose c’è sicuramente il Llanten, pianta che è stata protagonista, in passato, di uno straordinario avvenimento. Ma andiamo con ordine iniziando a descrivere tale pianta e le sue caratteristiche. Il Llanten appartiene alla famiglia botanica delle “Plantaginacee”e il suo nome scientifico è Plantago major L.  
E’ una pianta erbacea, perenne, senza fusto, con foglie e con alcuni scapi senza foglie alti circa 20 cm che portano l’infiorescenza (spiga composta da numerosi fiori). Il Llanten cresce soprattutto in zone di mare, umide ed erbose. I principali componenti sono mucillagini, sostanze amare, tannini, acidi, zuccheri (aucubina), flavonoidi, vitamine, minerali. Ha proprietà rinfrescanti, depurative, diuretiche, astringenti, antinfiammatorie ed emollienti
Secondo alcuni testi medici medioevali attribuiti a Trotula, autrice della Scuola Salernitana, la Piantaggine era utilizzata per ridurre l’ampiezza della cavità vaginale tanto efficacemente da far sembrare vergine chi non lo era più. L’erba poi, doveva aver  qualcosa di importante e potente, dato che appariva nello scudo nobiliare di una delle più illustri famiglie europee.
Nel nostro caso la pianta ha un nome tipicamente spagnolo in quanto il fatto straordinario di cui parlavo prima è accaduto in Spagna, precisamente nelle isole Canarie, a Tenerife.
Io ho letto la notizia sul giornale “La Domenica del Corriere” dell’anno 1959, conservato in molti archivi italiani.
Si dice che il Llanten abbia guarito due disperati casi di cancro.
A El Sauzal: il signor P.E.Reyes, di cinquantacinque anni e padre di quattro figli, da tempo era affetto da cancro localizzato nella mandibola sinistra; dopo un lungo ed inutile trattamento con radium i medici lo dichiararono inguaribile e quindi egli si affidò ad un ultimo tentativo curandosi con impasti e infusioni di questa pianta medicinale. Il liquido viscoso uscito dall’erba frantumata avvolta in un panno era applicato direttamente sulla parte cancrenosa della mandibola; in una parte di questo liquido aggiungeva una cucchiaiata di bicarbonato e risciacquava spesso la bocca; ancora parte del liquido lo scioglieva in un po’ d’acqua e lo consumava come bibita. Dopo nove giorni di cura il signor E.R. notò la parte cancerosa indurita e la mandibola fortificata, il dolore diminuito e la mascella rimarginata andando così verso la guarigione.
A Tacorante: un vecchietto dell’isola era affetto da cancro alla lingua. Dato per spacciato dai medici venne curato da uno dei suoi otto figli che puntò sul Llanten con lo stesso metodo del miracolato di El Sauzal. A poco a poco anche lui guarì.
Da ciò si capisce come questi tipi di cancro sono stati curati da questa erba che nasce a Tenerife. Molti studiosi si avvicinarono a tali fatti in quegli anni riscontrando verità nelle vicende e da tutto il mondo arrivarono richieste della pianta. Ma perché non si è continuati ad andare in questa direzione? Perché non si è mai più saputo nulla? E’ stata studiata a fondo questa miracolosa pianta? E’ possibile che solamente il Llanten nato a Tenerife grazie anche alla sabbie radioattive sia miracoloso?
Bellissima poi la notizia che ci arriva dall’indirizzo http://cogitoergo.it/?p=3440 dove un bimbo si salva dal tumore grazie alla somministrazione di olio di canapa. Le erbe hanno poteri “magici”! Ma quante ne esistono ancora che noi non conosciamo?
Audace e ardito è il quesito…io di ricercar non ho finito…    



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LUOGHI MISTERIOSI 1. La Terra dei Choctaw




Molti sono i luoghi misteriosi che sicuramente ognuno di noi avrà sentito nominare almeno una volta nella vita, Atlantide, Eldorado, Shamballa solo per citarne alcuni. Teoria che sta prendendo sempre più piede è quella della terra cava che vede all'interno del nostro pianeta l'esistenza di un ulteriore mondo, di caverne e di grotte sotterranee in cui hanno vissuto e dove vivrebbero ancora oggi alcune popolazioni. Addirittura secondo alcune fonti non ancora appurate la vita sarebbe nata all'interno del nostro pianeta. Si parla spesso anche delle entrate di questo mondo sotterraneo, come il Polo Nord, il deserto di Gobi ed altri posti a cui ci arriveremo piano piano..Intanto voglio raccontarvi una piccola leggenda tratta dal libro "Dizionario universale dei miti e delle leggende; di A.Mercatante; 2001; Grandi Manuali Newton" della mitologia degli indiani del Nordamerica. Gli indiani in questione sono i Choctaw di Bayou Lacomb, St. Tammany Parish, Louisiana; si parla di Aba, uno spirito benefico, creatore. /In principio vi era una montagna, Nane Chaha (colline alte), con un passaggio che dalla cima conduceva alle caverne sotterranee. Da queste caverne emersero i primi Choctaw insieme alle formiche. I Choctaw uccisero la madre degli insetti e invocarono Aba che sigillò l'uscita della montagna, rinchiudendovi i rimanenti uomini e trasformandoli poi in formiche/. Leggenda importante se la si da per vera al 100%, ma dato che è una leggenda facciamo gli scettici e diamola vera al 50%, è lo stesso interessante. Gli uomini sono usciti dalla montagna, e non solo, molti sono rimasti dentro. Notare la "confidenza" con lo spirito Aba, in un lontano passato avevamo un diverso contatto con il soprannaturale.


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